Nel lavoro con i ragazzi a scuola è imprescindibile incontrare e fare spazio alla dimensione del cambiamento, del “diventare”. Per quanto il significato di diventare richiami un metaforico moto a luogo, l’ etimologia ci avvicina a un significato diverso: “de ventum” vuole infatti dire “venuto da”. Ed è relativamente semplice osservare che i preadolescenti sappiano bene da dove vengono, mentre la difficoltà sta nell’ immaginare dove andranno, chi, appunto, diventeranno.
Le grandi trasformazioni corporee, relazionali, cognitive ed emotive proprie di quell’età richiedono un tempo tecnico e assolutamente personale per essere integrate. La provenienza comune di questi giovani ragazzi e ragazze sembra essere l’ infanzia, un periodo idealizzato di gioco e fantasia che assolve una funzione di salvagente psichico quando si affrontano le maree della crescita. Il futuro si configura come qualcosa di affettivamente inavvicinabile, un nemico alle porte.
Dunque come si fa a diventare grandi?
La metafora d’elezione quando si parla di cambiamento a scuola è il viaggio, ma questo viaggio particolare sembra essere ricco di minacce e pericoli, più che di sfide. Nei racconti dei ragazzi il futuro si può guardare solo con le due lenti polarizzate del successo o del fallimento: diventare grandi vuole dire faticare, crescere a livello accademico o intellettuale, primeggiare e quindi distinguersi grazie ai propri meriti, oppure non farcela. Questo lo vediamo bene nei disegni dei preadolescenti che riguardano la crescita: spesso raffigurano scale da salire, montagne da scalare e labirinti, che fanno immediatamente pensare al rischio di scivolare, farsi male e perdersi.
Nel difficile punto intermedio tra l’ infanzia idealizzata e un futuro angosciante e sentito come devitalizzante, la sfida di questi ragazzi (e di chi lavora con loro) diventa duplice: da un lato poter avvicinare il futuro a livello affettivo e non solo intellettuale, e dall’ altro scoprire l’ importanza e la necessità di avere dei compagni di viaggio su cui contare.
Edoardo Martinasso – Dottore in Scienze e tecniche psicologiche